Ficus Magnolioides
Ficus Magnolioides
Il botanico sudafricano Christiaan Hendrik Persoon pubblicò una descrizione formale del fico della Baia di Moreton (Ficus macrophylla) nella sua opera Synopsis Plantarum del 1807. L'epiteto specifico macrophylla deriva dal greco antico makros "grande" e phyllon "foglia" e si riferisce alle dimensioni delle foglie. All'inizio del XIX secolo, il botanico italiano Vincenzo Tineo dell'Orto botanico di Palermo in Sicilia ottenne da un vivaio francese una pianta che cresceva fino a raggiungere dimensioni prodigiose con un portamento da epifita, (specie di piante che vivono su altre piante). Questa forma fu propagata e coltivata in tanti giardini della Sicilia. Un successivo direttore dei giardini, Antonino Borzì, la descrisse come Ficus magnolioides nel 1897. Questo nome fu ampiamente usato in Europa.